Giovedì Giulia, Fanbo e Brioches sono tornati nel bresciano, lasciandoci con non troppa nostalgia, ma solo perché non abbiamo dato loro altra scelta se non quella di tornare prestissimo a trovarci.
Foto ricordo scattata mercoledì sotto il nostro magico ulivo… con arrampicata!
All'opera: Sara, Paola, Fre, Giulia, Fanbo.
Come combattere la pur esistente tristezza da separazione? Gita!
Paola giovedì aveva necessità di sbrigare qualche pratica presso il Comune di Valledoria (SS), cosa che sapevamo le avrebbe fatto perdere tutta la mattinata, così abbiamo deciso di investire il resto del tempo in un giretto di commissioni e di piacere.
La Sardegna che non ti aspetti
Sassari biologica
Prima tappa: il nostro nuovo capoluogo, Sassari, che, oltre ad essere una bella città offre la maggior parte dei negozi di prodotti biologici della zona. Ne abbiamo scelto uno con criteri poco ortodossi (l'assonanza del nome del negozio con uno dei nostri soprannomi) e ci siamo avviate.
Nel negozio abbiamo trovato tutto quello che ci serviva, ma soprattutto abbiamo incontrato Laura, una dei due titolari dell'attività, con cui abbiamo fatto una lunga e piacevole chiacchierata sul biologico e sull'agricoltura in generale in Sardegna, sugli eventi… e sui maschi sardi.
Laura ci ha dato dei suggerimenti preziosi per la scelta delle colture, ci ha segnalato qualche evento interessante a cui partecipare nella regione e soprattutto Laura in negozio ha l'argento colloidale (è un potentissimo antibiotico, è del tutto naturale e sta molto antipatico ai farmacisti)! Ho la sensazione che questo negozio ci rivedrà spesso…
All'opera: Sara, Paola, Fre, Laura.
Rabdomanti (atto II)
A dispetto della sua fama di regione povera d'acqua, la Sardegna è ricca di fonti d'acqua potabile e tante di queste sono facilmente accessibili e fruibili (gratuitamente, ça va sans dire).
Visto che per noi questa è un'isola ancora tutta da scoprire ci sembra di sprecare delle opportunità approvvigionandoci sempre dalla stessa fonte e questa volta, invece di tornare a Tempio Pausania (OT) siamo rimaste nella provincia di Sassari e, lasciata Sassari, siamo andate a Chiaramonti (SS).
La fonte di nostro interesse si trova fuori dal paese, sotto la chiesa di Santa Giusta, e la tradizione vuole che le sue acque abbiano proprietà curative miracolose.
Che sia vero oppure no… la chiesa di Santa Giusta dà i brividi! Al di là delle mie personali considerazioni poco politicamente corrette sull'approccio al divino che l'aspetto della chiesa suggerisce, una cosa oggettivamente inquietante c'è: quattro teschi umani murati vicino al portone. Si dice che siano quelli dei quattro schiavi che nascosero un tesoro nella chiesa per ordine della principessa Giusta e che furono uccisi dalla stessa per poter essere l'unica a custodire il segreto. Il tesoro è stato talmente cercato nei secoli che l'edificio originale è andato distrutto pezzo dopo pezzo e quello che si vede oggi è il frutto di innumerevoli rimaneggiamenti e ristrutturazioni.
L'ipotesi fantasiosa della scrivente ignorante è che il leggendario tesoro altro non sia che la fonte stessa che sgorga proprio sotto l'altare (ma la botola oggi non è accessibile e l'acqua viene incanalata verso una fontanella all'esterno), dato che per le popolazioni nuragiche l'acqua era sacra (alleluia!) e penso che possano essere arrivati molto prima dei cattolici ad erigere un pozzo sacro in suo onore.
All'opera: Sara, Paola, Fre.
La Sardegna che non ti aspetti
The wall & the fall
Quando abbiamo deciso di andare a prendere l'acqua a Chiaramonti (SS) in realtà eravamo sulla strada per Martis (SS), credendo erroneamente che la fonte si trovasse lì mentre in realtà a Martis (SS) ci sono dei semplici punti acqua (come quelli a cui ormai si è abbastanza abituati nella provincia di Brescia) che però sono serviti proprio dalla fonte di Santa Giusta a cui alla fine siamo giunte.
Però noi a Martis (SS) ci volevamo andare lo stesso perché c'erano ben due cose che ci premeva vedere: the wall & the fall!
The wall
Silvia Muraglia è un'artista sassarese e nostra amica che ha da poco terminato il murales commissionatale dal Comune di Martis (SS). Non potevamo non vederlo!
All'opera: Silvia.
The fall
Cercando informazioni sulle fonti abbiamo scoperto che a Martis (SS) si trova una delle pochissime cascate perenni della Sardegna!
Si chiama Triulintas e per raggiungerla c'è una breve e piacevole passeggiata nel bosco per buona parte costeggiata da cespugli di rovi e l'ovvia conseguenza è stata una gran scorpacciata di more per merenda.
Per secoli e fino a metà degli anni '50 questa piccola cascata ha mosso la ruota di un mulino (di cui rimangono solo poche rovine) che macinava la farina per tutto il circondario.
:O ma che figaaataaaaa!
RispondiEliminaRagazze, vi leggo, mi diverto e un po' vi invidio..... Se farete anche un b&b sarò una delle vostre prime ospiti. Sappiatelo :) Bruna
RispondiEliminaBruna, un B&B è fra i nostri sogni che spero che riusciremo prima o poi a realizzare! Nel caso... sarai informata! :)
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