Oggi, non certo grazie alla sottoscritta che ha avuto qualche problema di pressione e si è limitata a trascinare in giro un rastrello, la mattinata è stata prolifica!
L'ulivo della salvezza (parte 2)
Innanzitutto è stato finito il recinto attorno all'ulivo e già inaugurato per la pausa-pera (e per pera intendo il frutto: nel terreno sono presenti almeno undici peri di diverse e gustose varietà e tutti piuttosto produttivi). In compenso Tobia e Brioches hanno dimostrato di apprezzare l'ampiezza dell'area (la bellezza di circa 200 mq) e la relativa libertà rimanendosene a dormire saporitamente sulla coperta.
All'opera: Sara, Giulia, Fre⁄2.
Altre prodezze
La spianata carrabile
Dovete sapere che non c'è una vera e propria strada per raggiungere Monte Pedru: ci sono strade e stradine di campagna accidentate che portano fino ai piedi della collina e da lì in poi lo sterrato è troppo impervio per automobili e furgoni "normali" e bisogna proseguire a piedi per qualche minuto. Nulla di faticoso se si sta facendo una passeggiata con un bel clima fresco, ma che consuma un bel po' di preziosissima energia se ci si è alzati molto presto, fa caldo e bisogna fare più viaggi per trasportare in cima gli attrezzi da lavoro.
Per fortuna i forzuti della squadra hanno pensato di fare un bel lavoretto di allargamento (potando piante e cespugli sui lati) e spianamento (spaccando pietre a martellate e picconate) della strada per permettere al nostro mitico furgone 4x4 di sobbalzare fin sopra al monte!
All'opera: Paola, Fanbo.
N.B.: il gioco di parole sciocchino si riferisce al pane tipico della Sardegna che è appunto la spianata sarda.
CompostaJitsu
Anche se ancora non abitiamo a Monte Pedru, ci è parsa una buona idea cominciare con qualche buona pratica contadina. Cominciamo dal compostaggio.
La vegetazione, quasi tutta spontanea, che popola Monte Pedru è composta per la maggior parte da macchia mediterranea ed in particolare da cespugli di lentisco, quindi inizialmente sembrava un po' difficile trovare un posto adatto alla formazione del compost che necessita di ventilazione ed ombra.
Sara e Paola si sono fatte strada a colpi di falce e forbicioni tra l'erba alta ed i cespugli ed hanno scoperto due cose:
- un cespuglio alto ed adatto ad essere sfoltito per ospitare il nostro compostaggio
- che i movimenti del taglio con la falce ricordano i movimenti di difesa del jūjutsu
Potevamo non battezzare CompostaJitsu il nostro nuovo angolo?
All'opera: Sara, Paola.
Granderrime!!! Non vedo l'ora di venire a trovarvi e zappare la terra in compagnia! :D
RispondiEliminaSìììì! Vieni a farti sfruttare anche tu! :D
EliminaMi ritengo ufficialmente invitata! Evvivaaaaaaaaaaaaa!
RispondiEliminaTi aspettiamo!
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